Tecnologia BEACON- I-BEACON

Il nome deriva dalla parola beacon, faro, ed è un sistema di proposta contestuale di contenuti basati su micro-geolocalizzazione. Mentre un numero indefinito di aziende ha scelto di apprezzare i vantaggi della nuova generazione di chip wireless, c’è chi ancora punta sul Bluetooth. Questo, attualmente commercializzato con un core 4.0 Low Energy, consente la comunicazione tra periferiche e dispositivi senza un impiego energetico eccessivo, e Beacon è una delle sue estensioni (I-Beacon per Apple). Il plus di valore del Bluetooth rispetto ad altri tipi di tecnologie analoghe è dato proprio dallo standard, aperto ed utilizzato ormai su ogni dispositivo mobile. Inoltre è caratterizzato da bassi consumi, costi di produzione contenuti e raggio d’azione variabile da 1 fino a 100 metri (ed oltre).

Come funziona e a cosa serve?

Beacon sfrutta la tecnologia Bluetooth Smart introdotta proprio con lo standard 4.0. Questo consente il trasferimento di dati elaborati tramite un posizionamento GPS, ottimizzando ovviamente i consumi energetici su smartphone e tablet. Tramite una connessione avvenuta, e un’applicazione Beacon-ready predisposta prevalentemente dalle attività commerciali, è possibile ricevere determinati contenuti in base al contesto in cui ci si trova. La stessa tecnologia può essere usata nei musei per ricevere le informazioni dalla varie opere. Pur essendo nata come tecnologia per supportare il marketing di prossimità, le applicazioni possibili dei Beacon possono essere comunque innumerevoli.